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Bonus 110%, un nuovo portale per acquistare e cedere il credito fiscale

Bonus 110%, un nuovo portale per acquistare e cedere il credito fiscale

Prestiti e cessione, un portale e una masterclass

Cassa Depositi e Prestiti scende in campo nella partita del superbonus 110%, annunciando un piano di acquisto del credito e prestiti per Imprese e Pubblica Amministrazione, una piattaforma digitale dedicata e un team di esperti a disposizione dei professionisti.

Il piano si chiama “Bonus Edilizi” ed è stato presentato pochi giorni fa dall’istituzione finanziaria controllata dal ministero dell’Economia e da diverse fondazioni bancarie. L’intervento di Cassa Depositi e Prestiti si articola sia sul superbonus 110%, sia sugli altri superbonus comprendendo tutti gli interventi previsti dalle normative: l’installazione di impianti solari fotovoltaici, l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli, opere di recupero del patrimonio edilizio, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’adozione di misure antisismiche, il recupero o restauro della facciata di edifici esistenti sia per effettuare un intervento di isolamento termico sia per la sola pulitura e tinteggiatura esterna.

Bonus Edilizi non riguarda i privati direttamente, ma le imprese che applicano lo sconto in fattura e gli enti operanti nel settore della residenza pubblica, impegnati nella riqualificazione del proprio patrimonio edilizio.

Una proposta per le imprese

Sono due le soluzioni pensate per le attività impegnate attivamente nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione edilizia: l’anticipo di liquidità e la cessione del credito.

L’anticipo di liquidità è dedicato alle medie e grandi imprese operanti principalmente nel settore costruzioni, energia e affini e prevede la concessione di finanziamenti a breve termine per sostenere esigenze di liquidità e capitale circolante, per l’avvio di interventi di ristrutturazione edilizia e energetica ammissibili ai benefici fiscali del DL Ristoro. Il finanziamento parte da 5 milioni di euro, prevedendo una durata massima di 18 mesi. L’importo finanziato dipende dai contratti stipulati dall’azienda, ma l’impresa potrà rimborsare il finanziamento anche attraverso la cessione del credito d’imposta alla stessa Cassa Depositi e Prestiti.

Per questo secondo passaggio Cassa Depositi e Prestiti garantisce di acquistare i crediti versando in un’unica soluzione il corrispettivo indicato sulla base dell’importo nominale del credito di imposta, promettendo quindi tempi più rapidi rispetto alla normativa vigente.

Per la cessione del credito l’istituto ha messo a disposizione un portale dedicato, oltre al supporto legale, fiscale e tecnico di professionisti esterni. Le grandi e medie imprese posso rivolgersi al loro gestore di riferimento, mentre le Pmi all’intermediario più prossimo.

Tramite la piattaforma l’impresa potrà effettuare la richiesta di cessione del credito, raccogliere e consegnare in modalità digitale la documentazione necessaria (es. visto di conformità), permettere la valutazione dei crediti inseriti e monitorare e ricevere assistenza in tutte le fasi di avanzamento della pratica.

Ogni impresa, infatti, potrà scegliere attraverso la piattaforma un referente tecnico (advisor) per le verifiche tecniche, legali e fiscali propedeutiche all’acquisizione dei crediti di imposta.
Il trasferimento del credito verrà effettuato nel caso di valutazione positiva e di credito già presente nel proprio cassetto fiscale.

Per garantire una copertura capillare e favorire l’accesso al prodotto, CDP si avvarrà della collaborazione di partner finanziari distribuiti sul territorio, tra i quali Banche e Confidi Vigilati ex art. 106 TUB, incaricati di promuovere il prodotto CDP e supportare le imprese nelle richieste di cessione crediti di imposta a CDP.

Per gli Enti operanti nel settore dell’edilizia residenziale

Istituti Autonomi Case Popolari (Iacp) ed Enti aventi le medesime finalità sociali, possono richiedere il prestito edilizio e la cessione del credito relativo agli interventi realizzati su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

Il prestito edilizio assicura la copertura finanziaria degli investimenti che rientrano nel superbonus 110% e degli altri bonus previsti per l’efficientamento energetico e sismico degli immobili.

Il finanziamento, prevede la possibilità per l’ente finanziato di cedere a Cassa Depositi e Prestiti il credito d’imposta maturato sugli investimenti oggetto del prestito, con conseguente facoltà di estinzione anticipata, parziale o totale, del finanziamento, senza la corresponsione di alcun indennizzo.