Bonus 110%, le piattaforme delle banche per gestire la gestione del credito
Le ultime proposte per gestire la cessione del credito
Le banche si affidano alle piattaforme digitali per gestire la cessione del credito e i documenti relativi. In tempi di preventivi, calcoli e misurazioni, oltre alle carte prodotte dai tecnici per ottenere i bonus fiscali, i cittadini stanno imparando a conoscere le piattaforme scelte dalle varie banche per affiancarli nelle questione burocratiche legate al superbonus 110 e alle relative cessioni fiscali.
Per esempio, Banco BPM si avvale della partnership con Cherry 106, primario operatore attivo nel mercato della cessione dei crediti. I prodotti di acquisto crediti fiscali sono infatti predisposti in quattro tipologie diverse da Cherry 106 e sono distribuiti presso le filiali della Banca.
Sempre Banco BPM ha definito altre partnership con Kpmg e Protos, leader in ambito fiscale e tecnico – progettuale per un’offerta ancora più completa. Deloitte, invece, assiste i clienti di Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole e Banca Mediolanum. Nello specifico Deloitte è una delle principali aziende al mondo per revisioni e consulenza e funge da ente di raccolta e verifica della correttezza dei documenti per i clienti che chiedono la cessione del credito fiscale, assicurando che la transazione, fra privato e banca, si attua sulle basi di una documentazione corretta. Sia Poste Italiane che Mps, invece, hanno messo a punto una loro piattaforma per la verifica documentale e servizi di assistenza.
L’offerta delle banche per il superbonus 110%
Ormai le proposte economiche delle banche sono tutte state presentate e vanno da un minimo di 100 euro a un massimo 105 euro ogni 110 euro di credito d’imposta maturato.
Le banche che garantiscono a privati e condomini l’acquisto del credito a 102 euro ogni 110 euro maturati sono Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Unicredit, Banca Sella, Popolare di Sondrio, Mediolanum, Banco Bper e Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Di poco superiore la proposta di Banca Carige e Bcc Roma che garantiscono 102,5 euro ogni 110 euro di credito d’imposta ceduto.
L’offerta più alta riservata ai privati resta quella di Fineco group che garantisce di risarcire 105 euro per ogni 110 euro ceduto in moneta fiscale, mentre Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena si attestano su 103 euro ogni 110 euro. Rimborsano 100 euro ogni 110 euro sia Crédit Agricole che BNL.
Non tutte le banche hanno offerte dedicate all’acquisto del credito di imposta dalle imprese. In questo caso Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Sella, Crédit Agricole, BNL e Banca Popolare di Sondrio assicurano 100 euro ogni 110 euro maturati, mentre Banca Carige, Monte dei Paschi di Siena, Bcc Roma e Poste Italiane offrono 101 euro.
L’offerta delle banche per gli altri ecobonus
Per i bonus diversi dal superbonus 110%, l’offerta delle banche cambia ulteriormente. In questo caso Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, Poste Italiane e Banca Popolare di Puglia e Basilicata offrono 80 euro ogni 100 euro di credito maturato. Banca Carige fissa la sua proposta di acquisto a 81,12 euro ogni 100 euro maturati, mentre è di 78 euro l’offerta elaborata da Unicredit e Crédit Agricole. Bcc Roma propone 72 euro ogni 90 euro di credito maturato, mentre, anche in questo caso, l’offerta che sulla carta è più conveniente è quella di Fineco bank che propone l’acquisto ad 85 euro ogni 100 euro maturato in moneta fiscale.